Pensando all’illegalità in città, la prima cosa che viene in mente è la presenza degli insediamenti umani nelle periferie urbane, concetto dallo UN-Habitat e ormai diffuso da un secolo. Oggi, tuttavia, si può dire che stiamo entrando con forza in una nuova forma di illegalità, configuratasi a partire dall’economia criminale, dalla violenza e dalla corruzione. Come ipotesi alla base di questo lavoro, possiamo dire che l’illegalità in città è passata da essere legata agli “insediamenti umani informali” a un’economia criminale con effetti sull’organizzazione del territorio, sullo spazio urbano, sull’ambito sociale e produttivo, distorcendo le aspettative di sicurezza e qualità della vita urbana.